il grande virus ( giuseppe argentieri )

16.05.2013 14:43

 

Erano le 18:00 quando Moreno tornò a casa . In redazione avevano finito di scrivere l ‘ articolo sulla strage in via Pascoli : erano stati uccisi due anziani con nipoti . Non si sapeva bene cosa era accaduto , ma, secondo molti, erano stati stroncati da una scarica elettrica provocata da computer .

In ogni caso era stanco , stanco di quella vita : il destino aveva uno strano disegno per lui . accese il computer e si collegò alla rete . In alto vide la finestra “ posta in arrivo “ che lampeggiava . Ciccò .

Era una mail c’ era scritto “ abbiamo capito  che solo tu puoi aiutarci . Prima di tutto vogliamo fare un test : ogni giorno riceverai il giornale che poi  ti toccherà scrivere , perché tutto ciò che ti diremo

accadrà . “ . In allegato c’ era un giornale datato 22-01-2022 , esattamente quello che sarebbe uscito successivamente a quella strage . Moreno non poteva crederci . Uno degli articoli del nuovo giornale parlava di un incidente avvenuto   in via Carducci dove era esploso il sistema centrale elettrico . E cosi accade . E lo stesso il giorno dopo . Non sapeva come evitare gli incidenti . Mentre si girava nel letto , ebbe una idea : sarebbe andato da una sua vecchia compagnia di corso che aveva preferito dedicarsi alle scienze e all’ elettronica . Il mattino dopo si recò in via Dante dove abitava la dottoressa  Emma Donadori . Le spiegò il problema e lei capi che Verdiano aveva agito e aveva scatenato i suoi virus . “ vieni con me “gli disse Emma . poi spinse un bottone e si trovarono nella realtà aumentata di uno dei suoi macchinari . Gli spiegò chi era Verdiano e cosa aveva fatto nel 1999 . ritornarono  nella realtà e istallarono gli anti-virus per entrare nel mondo di Verdiano

Senza essere infettati dai virus . stranamente ci riuscirono . sembravano uno di quei siti che pubblicizzano la coca cola . Ma dietro le apparenze si nascondeva il triste mondo di Verdiano . 

C’ era solo un grosso computer e una voce metallica che ricopriva quello spazio . “ti stavo aspettando – ripeteva quella voce – credevo che saresti arrivato prima “

“ chi sei? ”

“come? sono Verdiano , tu mi hai cercato .”. Moreno si girò verso Emma che sembrava assente

Poi vide che la sua testa aveva un foro la cui era stato passato dai virus . Emma era morta .

“ sai … tu credi nel destino ma devi capire che alla base di tutto c’è  una scelta e voi umani avete fatti la scelta sbagliata . Non avete ancora capito che noi macchine siamo superiori a voi .

Questa è stata solo la prova per affermare  la nostra superiorità . “ . E mentre la voce metallica

Cessava , Moreno vide lo spazio intorno a se farsi buio per poi non sentire più nulla , nemmeno il proprio pensiero.