omicidio scolastico

14.04.2012 11:44

 

 Era il 30 gennaio 1999 quando una professoressa scomparve nella   scuola di Torino. La professoressa non era molto simpatica .

Quella scuola in cui era stato commesso quell’omicidio era un luogo tenebroso,pauroso,pieno di misteri. Essa Era il 30 gennaio 1999 quando una professoressa scomparve nella era dotata di un giardino, circondato da abeti altissimi e da mattoni ricoperti di terra e sassolini. C’erano anche ringhiere arrugginite e ferri rotti, e pozzi molto profondi con acqua giallastra. Il giardino era ricoperto di foglie gialle.

Per quanto riguarda la scuola, essa era molto vecchia, piena di ragnatele, porte che non si chiudevano, maniglie assenti o rotte.

C’erano anche diversi magazzini che puzzavano di chiuso, inoltre scantinati allagati vetri rotti e, sopratutto , finestre rotte e arruginite.  Quel posto era molto frequentato da un uomo robusto molto alto con i capelli grigi.
Quell’uomo era il collaboratore scolastico Vincenzo lui era molto severo con i ragazzi e con i docenti soprattutto con la nuova profesoressa di inglese.
La scuola era dotata di 3 piani più il piano terra .
Il parcheggio ,invece , aveva dimensioni molto piccole e poteva ospitare 30 macchine. Le aule erano minuscole, con lavagne altissime , cattedre rotte, banchi senza sottobanco e pavimento color grigio e nero.
L’alunno Franco, sapendo che la professoressa era scomparsa iniziò ad indagare. Dopo 11 giorni Franco trovò la professoressa nel giardino della scuola vicino un abete altissimo, il più alto abete di tutto il giardino.
Franco iniziò a trovare il primo indizio toccando la professoressa. Con grandi guantoni da investigatore capì che la professoressa era stata uccisa con un ferro arrugginito. Il terzo giorno scoprì il secondo indizio , cioè che quel grande ferro lo poteva manovrare solo un uomo e non donne. Passando il settimo giorno , Franco trovò un mazzo di chiavi dietro l’albero dove era stata trovata la professoressa , sul mazzo di chiavi c’era scritto “VOGLIO LA SUA MORTE” Franco da lì capì che era un uomo che lui conosceva .
Nonostante la professoressa fosse molto severa i suoi alunni erano molto rattristati per la sua morte. Franco si confrontò con un suo amico e disse: << Non so chi ha ucciso la nostra professoressa ma lo scoprirò al più presto >>. Il suo amico pensandoci rispose << Ma Franco come farai? Non penso che ci riuscirai! >> e Franco << Invece si che ce la farò vedrai >> .
Il giorno dell’ omicidio l’ uomo era nascosto dietro l’albero aspettando che la professoressa arrivasse , dopo 15 minuti la professoressa arrivò e l’uomo scagliò contro la professoressa un pesante ferro arrugginito .
Vedendo la donna a terra scappò…Il giorno seguente Franco scoprì il colpevole.

Il colpevole era il collaboratore scolastico da quel giorno il collaboratore non si vise più in quella scuola. Chissà ! sarà morto per quello che a fatto….