Un giorno di primavera
Un giorno di primavera Pietro era sulla strada per tornare a casa, quando improvvisamente decide di chiamare un suo amico per fare una passeggiata nel bosco vicino casa perché quella giornata era proprio bellissima.
Nell’attesa dell’arrivo del suo amico, Pietro gioca con il suo cellulare ma dopo un po’sente in lontananza delle voci e dei canti cosi’ dolci che veniva voglia di ascoltarli. Incurante di aspettare l’amico Pietro s’avvia verso quel suono meraviglioso e coinvolgente.
Cammina e dopo poco vede una rotonda di piccoli uomini e donne dalle goffe figure che in girotondo intonavano note dolcissime forse di ringraziamento alla vita. Pietro non credeva ai propri occhi, vedere quelle strane figure umane che si muovevano con destrezza fra di loro.
Ma d’un tratto Pietro inciampa su una grossa pietra e gnomi guardano tutti nella direzione di Pietro che scoperto corre via con la paura fin sotto i piedi.
Ma gli gnomi iniziano a volare ed ecco lo raggiungono, lo circondano, ridono fra loro, ma… alla fine lo salutano e volano via.
E come tutte le più belle cose, anche gli gnomi svaniscono nel nulla troppo presto, si perché le cose più belle a volte nella nostra mente durano sempre troppo poco.