Un robot domestico (Rebecca Chionchio)
Un robot domestico (REBECCA CHIONCHIO)
I coniugi Rossi erano una coppia che viveva con occupazioni diverse. Lui si occupava di scienze e informatica, lei invece di musica. Entrambi erano molto impegnati e quindi il tempo di stare insieme era poco. Per evitare di essere impegnati anche in casa quando ci si incontrava, il marito aveva pensato di realizzare un Robot che potesse sbrigare le faccende domestiche. Inizialmente il Robot fu molto utile : preparava la colazione, rassettava la casa, metteva i cibi nel microonde ecc; più tardi si rivelò una distruzione dei coniugi. In realtà il Robot aveva scoperto di avere dei sentimenti nei confronti del padrone di casa, infatti nel suo monitor si era identificato a una figura umana dolce e innamorata. Da quel momento si scoprì geloso della moglie, e faceva di tutto per rendere la loro vita di coppia invivibile. Rompeva oggetti, faceva sparire i gioielli alla moglie, la colazione veniva servita in maniera diversa toast bruciati per lei e cornetti fumanti per lui. Con il tempo il rapporto di coppia rischiava di rompersi perché vi era molta tensione e litigi per via del Robot. Il signor Rossi capi di aver costruito un mostro di meccanica che invece di risolvere gli impegni domestici rendeva la loro vita un inferno. Capì allora che dei Robot non ci si poteva fidare e che solo l’uomo ( in questo caso la moglie) può dare serenità in una casa.