Vecchi amici (Matteo Troiano)
Erano ormai vicine le vacanze di natale,e Janet che non sapeva ancora cosa fare, pensò alla casetta nella foresta, che era di proprietà del suo bis nonno; cosi le venne in mente di fare una vacanza con i suoi vecchi amici in quella casetta. contattò i suoi tre amici di vecchia data Jacopo,Eduard e Lucio. I tre accettarono volentieri la proposta di Janet. Decisero di partire la sera stessa. Si avventurarono nella foresta con il furgone di Jacopo, durante il tragitto, il furgone ebbe un guasto al motore; inspiegabile dato che prima di partire Jacopo l’aveva fatto controllare dal suo meccanico e tutto era risultato apposto. Scesero dal furgone e caricatosi ognuno i propri zaini sulle spalle proseguirono a piedi fino alla casetta. Arrivati alla casetta aprirono la vecchia porta scricchiolante e fin qui tutto sembrava normale. Stanchi e infreddoliti accesero il camino per potersi riscaldare, ma questo gesto cominciò a scatenare i primi guai. Con la luce del fuoco cominciarono a muoversi i quadri appesi sulle pareti, dalla testa di cervo appesa sul camino uscivano fuori delle voci stridule e assordanti. I quattro amici spaventati, cominciavano a credere alle voci che giravano sulla casetta, che dicevano fosse infestata da spiriti. Provarono insieme a scappare via dalla porta, ma era bloccata cosi provarono a scappare dalle finestre, ma anche queste sembravano murate. Presero in mano le asce che erano appese ai muri per potersi difendere. Lucio si accorse di una botola che si trovava sul pavimento sotto la panca, avevano forse trovato una via di uscita, ma non appena aprirono la botola si scatenò l’inferno. Da quella botola fuoruscì uno spirito mostruoso con denti aguzzi occhi gialli capelli ispidi e brandelli di vestiti a coprirgli il suo corpo fatto di ossa e pelle raggrinzita. Fuoruscì dalla botola urlando in un modo assordante, si impossesso del corpo di Lucio che era in possesso di un’ ascia con la quale cerca di colpire tutti e tre i suoi compagni, colpi Janet ferndogli la testa in modo grave, Lucio che provava un forte sentimento per Janet con la forza del suo amore riuscì a far uscire dal suo corpo lo spirito maligno; Che in questo modo aveva perso un po’ delle sue forze e se ne stette buono per un po’. Quando tutto sembrava quieto, i quattro ragazzi provarono ancora a scappare, ma fu impossibile, lo spirito si suddivise in più piccoli spiriti, in questo modo acquistò più forza. Ognuno di l’oro si accani sui ragazzi, scaraventandoli con forza contro i muri fino a fargli perdere le forze. Jacopo che era riuscito a liberarsi trovò sulla scrivania un vecchio foglio sul quale c’era scritta una formula; provò a pronunciarla ad alta voce, gli spiriti udendo la formula scomparirono. I quattro ragazzi approfittando della quiete spaccarono la porta con le asce e si diedero la fuga. Non appena addentratosi nella foresta gli alberi divennero mostruosi, allungarono le loro radici e i rami verso i ragazzi, li imprigionarono e li trascinarono avanti e indietro per fargli del male. Tutto ormai sembrava perso, i ragazzi sfiniti non riuscivano più a liberarsi le loro forze erano esaurite;ma quando tutto sembrava perso, Eduard ebbe la forza di pensare, pensò alla formula che Jacopo aveva pronunciato e che era riuscito a far ritirare gli spiriti, cosi la pronunciò e per un po’ torno la quiete. Eduard sapeva, ed aveva paura che gli spiriti ritornassero; Propose ai ragazzi di tornare nella casetta, perché forse aveva capito come poteva annientare gli spiriti per sempre. Gli altri lo seguirono, Eduard cercò quel foglio con le formule, e lo getto nel fuoco. All’improvviso la casa sembrava essere colpita da un forte terremoto, tanto che oscillava tutta. Dopo alcuni minuti tornò la calma, non sembrava vero, ma la casa era libera dagli spiriti per sempre. Ora i quattro amici potevano godersi tranquilli le loro brevi vacanze.