Omicidio sulla spiaggia (Rosa Chiara Vescera)

23.05.2012 16:52

 In questa bellissima giornata d'inverno decisi di portare a spasso nebbia, il mio cane.  Durante la passeggiata notavo che nebbia abbaiava molto forte, era lontana da me,ma appena la raggiunsi trovai un corpo di una donna morta soffocata dalla sabbia che aveva in bocca. Andai subito dalla polizia a denunciare l'accaduto.

Quella donna si chiamava Mery aveva 23 anni, il questore gli disse che la donna è stata uccisa e disse che il delitto era avvenuto di notte. Fui preso dal caso e decisi di indagare personalmente senza che la polizia lo sapesse.

Però chiesi aiuto al mio amico più fedele Danilo che accettò di aiutarmi. Il primo giorno delle indagini decisi di portare con me un conta passi per vedere quanto tempo ci si impiegava dal lido al mare camminando. Il tempo impiegato era 5 minuti ma per una che è stata uccisa e troppo tempo quindi arrivai all'ipotesi che la vittima scappava dall'assassino. Ma per capire chi e cosa frequentava Mery Danilo e io abbiamo fatto affidamento ai social network più comuni dove forse potevamo riuscire a sapere qualcosa di più su questa Mery.

Digitammo il tasto invio e ci apparve una donna dai capelli biondi io la riconobbi subito perche era stata l'unica cosa che ho notato bene di quel corpo, cliccammo per vedere il suo profilo e scoprimmo che era fidanzata con un certo Fabio e aveva una sorella di nome Claudia.

Decisi di contattare la sorella e gli domandai se potevamo vederci e lei accettò. Claudia mi disse che Mery ultimamente era strana e terrorizzata da tutto ma la frase che mi turbò molto fu questa era come se Mery sapeva che era in pericolo.

Dopo di che decisi di contattare Fabio ma non ne volle sapere. Decisi di informarmi anche di lui e lo seguii per giorni, la faccia che aveva era un po’ strana si vedeva che nascondeva la verità ma non era lui il colpevole.

 Le mie indagini continuarono ma non riuscì a concludere niente allora decisi di andare in questura a cercare qualche informazione dal questore senza che lui sene accorgesse è riuscì a scoprire che la loro pista portava a incolpare Fabio. Io non ero d’accordo su quello che pensava la polizia decisi di fare una passeggiata è iniziai a masticare una chewing gum per il nervosismo volevo scoprire e capire qualcosa ma per farlo dovevo parlare con Fabio. Mi presentai a casa sua e iniziammo una discussione io gli dissi che la polizia aveva incolpato proprio lui per l’omicidio lui lo sapeva ma tanto la verità sarebbe venuta a galla da sola, questa frase mi irritò volevo capire cosa significava ma non ci riuscivo allora continuai la discussione con lui. Niente di nuovo dissi a Danilo, ci piombammo in casa in cerca di una soluzione , ma dopo ore capimmo che sapevamo troppo poco. Decisi di prendermi una pausa dalle indagini e mi dedicai al mio hobby preferito quello di leggere giornali appena usciti ma anche quelli di anni prima. Trovai una pagina con la foto di Mery e di un uomo alto e pelato il titolo era “La ragazza che aiuta i pazzi”  questo titolo mi sconvolse è pensai subito che l’assassino poteva essere quel pazzo che era sul giornale con Mery, il suo nome era Federico. Trovai la via della casa dove abitava Federico il quartiere dove abitava aveva tutti i palazzi attaccati e con colori tristi; arrivai a casa di Federico mi fece entrare ma appena gli chiesi di parlarmi di Mery lui mi puntò un coltello cercando di uccidermi urlando “lei non mi amava”  arrivò in quel momento Danilo che lo fermò prima che mi sopprimesse . Federico era il colpevole aveva ucciso Mery perché lei non ricambiava il suo amore. Alla fine di questa storia dissi tra me e me: “proprio io Diego sono riuscito a risolvere un omicidio ?”